Le antiche vie della Majella Orientale
Domenica 15 Gennaio 2023
Esplorare la Majella Orientale significa non solo immergersi in un ambiente ricco di biodiversità ma anche ripercorrere antichi sentieri che collegavano i principali insediamenti militari, civili e religiosi. Tutte presenze che hanno prosperato dal Foro all’Alento durante il Medioevo ed in epoche successive. Chi percorreva questi sentieri? Sicuramente monaci e e militari, da poco insediatisi in queste zone dopo la cacciata dei Longobardi, ma anche pastori, contadini e braccianti. Questi ultimi, nei secoli hanno costruito stazzi, terrazzamenti e lastricati per permettere a chiunque di muoversi dal Mare Adriatico a Passolanciano e dirigersi verso Roma, trovando ripari e strutture di servizio al trasferimento di uomini, animali e merci. E’ tra i resti del territorio preesistente costruito che ripercorreremo queste vie, immersi nella memoria di un passato “scritto” sulle pietre del nostro cammino.
Ore 8.15 – Ritrovo presso Il Grande Faggio CEA Pretoro (CH)
Ore 08.30 – Inizio escursione
Ore 12.30 – Arrivo a San Liberatore a Maiella e pausa pranzo
Ore 14:00 – Partenza per il Sentiero D3
Ore 16:30 – Arrivo all’Aia della Forca con servizio navetta per il Grande Faggio
Distanza: 15,00 Km
Durata: 5/6 ore
Dislivello in salita: + 628 mt
Dislivello in discesa: – 664 mt
Punto più alto: 892 mt slm
Punto più basso: 344mt slm
Difficoltà: E, itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri oppure su tracce in terreno vario (pascolo, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Si sviluppano a volte su sentieri aperti, ma non problematici e sempre segnalati. Possono svolgersi su pendii ripidi con i tratti esposti in genere protetti o attrezzati. Possono prevedere singoli passaggi non esposti su roccia, o tratti brevi, non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montuoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
Difficoltà generale: Escursioni moderate/intense, 5-6 ore al giorno (escluse le pause) in aree montuose, su sentieri ben tenuti e segnalati, a volte ripidi e scivolosi con dislivelli tra i 500 e i 1000 metri. Richiedono una buona conoscenza dell’ambiente montano e una buona preparazione fisica alla camminata. E’ necessaria inoltre una buona sicurezza nel passo e un buon equilibrio.
Attrezzatura: Sono necessarie scarpe da trekking. Si consiglia abbigliamento a strati, Guscio, Kway o giacca antipioggia, zaino medio, acqua, macchina fotografica, cappello, crema/balsamo labbra, pranzo al sacco e colazione al sacco, acqua almeno 1 lt, bastoncini se soliti usarli.
€ 10,00 (Dai 14 ai 18 anni)
Fabrizio Chiavaroli– Accompagnatore di media Montagna , Maestro di Escursionismo.
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